CA Auto Bank presenta il suo piano strategico
CA Auto Bank presenta il suo piano strategico per posizionarsi in Spagna tra i primi 3 operatori nel settore del finanziamento e leasing di veicoli e della mobilità.
- La nuova Banca, interamente controllata da CA Consumer Finance, si presenta
come uno dei principali operatori paneuropei indipendenti e multimarca nel
finanziamento e leasing di veicoli e nel settore della mobilità. - L’aspirazione della Banca è quella di guidare la transizione energetica, con un obiettivo di almeno 10 miliardi di euro di impieghi entro il 2026, con l’80% di nuovi veicoli green in portfolio.
- In Spagna, l’obiettivo è diventare entro il 2026 uno dei primi 3 operatori, con un valore totale finanziato di 1,3 miliardi di euro e una copertura totale della rete nazionale dei concessionari.
Dopo la nascita ufficiale, avvenuta a Torino lo scorso aprile, all’insegna del claim “La banca della mobilità per un pianeta migliore”, CA Auto Bank si presenta a Madrid, come prima tappa di un roadshow che porterà i dirigenti dell’azienda a svelare il proprio ambizioso piano strategico nelle principali capitali europee. La presenza in 17 Paesi europei e in Marocco posiziona la Banca come leader paneuropeo, indipendente e multimarca nel finanziamento e leasing di veicoli e nella mobilità.
Sostenuta interamente da Crédit Agricole Consumer Finance, CA Auto Bank punta a raggiungere, entro il 2026, almeno 10 miliardi di euro di impieghi a livello di Gruppo, con una quota dell’80% di veicoli green nuovi in portafoglio.
La filiale di Madrid, che controlla le operazioni nei mercati spagnolo, portoghese e marocchino, ha un piano non meno ambizioso. L’obiettivo per i prossimi tre anni è di raggiungere 1,3 miliardi di euro di valore dei finanziamenti. La crescita sarà ottenuta chiudendo nuovi accordi con molti produttori e concessionari di marchi internazionali e locali, oltre a diventare un partner indipendente per i veicoli nuovi e usati. Questa parte dell’attività dell’azienda sta progredendo a un ritmo notevole. Nel 2022 rappresentava il 4,8%, mentre nei primi 3 mesi del 2023 ha raggiunto il 50% del valore totale dei finanziamenti.
Il percorso verso l’obiettivo di diventare un player multimarca indipendente prevede l’apertura verso nuovi settori: oltre a quelli più tradizionali, come le quattro e le due ruote, il Gruppo è presente nei settori dei veicoli industriali e del trasporto pesante, oltre che in quello dei veicoli lesure. A breve estenderà la sua offerta anche ai settori della nautica e delle macchine agricole. Il Gruppo vanta oltre 35 partner internazionali di prestigio. In Spagna, ha siglato partnership con marchi come Ferrari, Aston Martin, Lotus, Tesla e alcuni marchi più recenti come DR Automobiles, Invicta Electric, VinFast, Aiways, XEV, Electric Brands. Per le due ruote, Harley Davidson e Cake. Camion Ford e BMC per i veicoli industriali e il trasporto pesante. Campers e caravan, Erwin Hymer Group, Pilote, Rapido, Knaus Tabbert, Concorde e Carthago. Per tutti loro, CA Auto Bank offre una gamma completa di soluzioni finanziarie, assicurative e di noleggio e un servizio caratterizzato da flessibilità e proattività.
Sostenibilità e digitalizzazione sono i pilastri principali della strategia aziendale. CA Auto Bank intende guidare la transizione energetica del settore, rendendo l’accesso ai veicoli a zero e basse emissioni sempre più democratico e alla portata di tutti.
Per farlo, sono state introdotte piattaforme digitali all’avanguardia, sia per la stipula dei contratti (e-commerce) che per l’erogazione dei servizi. Attualmente, il 98% dei contratti è firmato digitalmente.
Un forte impulso alla mobilità green arriverà anche da Drivalia, la società del Gruppo CA Auto Bank, che offre una gamma completa di piani di leasing, noleggio e mobilità: dal car sharing elettrico agli abbonamenti e noleggi di veicoli di ogni durata, compreso il leasing operativo. Un vero e proprio Pianeta della Mobilità dove è possibile trovare la formula o il servizio più adatto alle esigenze dell’utente, per ogni occasione.
Attualmente in Spagna, Drivalia è presente negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie della rete nazionale con i Mobility Store, punti vendita fisici dove è possibile scoprire le diverse soluzioni per la nuova mobilità.
La previsione è di chiudere il 2023 con 50 Mobility Store e di arrivare a 160 nel 2026, per raggiungere l’obiettivo di democratizzare l’uso dei veicoli a zero e basse emissioni, rendendoli accessibili al maggior numero di persone possibile. Il numero di punti di ricarica nei negozi è stimato a 100 entro la fine del 2023, per arrivare a 400 nel 2026. Anche la flotta di veicoli passerà da 9.000 a 20.000 nello stesso periodo.
“Con CA Auto Bank, il Gruppo Crédit Agricole dispone ora di uno strumento innovativo per servire tutti gli attori del mercato della mobilità (auto, moto, veicoli lesure, nautica, ecc.) a livello paneuropeo, comprese le white label, con un’offerta completa e operativa. È un pilastro essenziale per realizzare la nostra ambizione di diventare leader della mobilità verde in Europa”, commenta Stéphane Priami, CEO di Crédit Agricole Consumer Finance e Vice CEO di Crédit Agricole S.A. responsabile della divisione Servizi Finanziari Special.
“La storia di CA Auto Bank inizia quasi un secolo fa, con la nascita di SAVA, una delle prime società finanziarie in Europa, creata nel 1925 per aiutare le persone ad acquistare un’auto. A distanza di circa 100 anni, la nostra missione rimane la stessa. Oggi si applica alla mobilità verde e sostenibile, la mobilità del futuro”, ha dichiarato Giacomo Carelli, CEO di CA Auto Bank.
“Essere sul podio dei player del settore dei finanziamenti auto implica una presenza a 360 gradi sul mercato. Essere l’unico operatore indipendente in Europa in grado di operare come una captive ci ha permesso di accelerare il processo di crescita che abbiamo avuto fino ad oggi. “, ha dichiarato Antonio Elia, Country Manager di CA Auto Bank per Spagna, Portogallo e Marocco. “Drivalia sarà il motore del processo di democratizzazione dei veicoli a zero e basse emissioni, per contribuire alla transizione energetica della mobilità. Pensiamo soprattutto ai giovani, che stanno dimostrando la maggiore sensibilità verso un modello sostenibile e stanno disegnando i canoni della nuova mobilità”.